Il Berillo è molto utilizzato in gioielleria, in particolare per anelli, collane e orecchini con varietà pregiate come smeraldi e acquamarine.
Per conservarlo al meglio si consiglia di:
- evitare urti e forti pressioni che potrebbero causare fratture interne;
- non esporlo a fonti di calore diretto o a sbalzi termici;
- pulirlo con acqua tiepida e sapone delicato, mai con ultrasuoni o detergenti aggressivi;
- riporlo in un astuccio morbido per proteggerlo da graffi e scheggiature.
Berillo
Il Berillo è il minerale delle “grandi gemme”. E’ un silicato di alluminio e berillio appartenente al sistema esagonale. Si presenta in cristalli prismatici dalle tonalità trasparenti o colorate. È una pietra molto importante in gioielleria perché comprende varietà pregiate come lo smeraldo (verde intenso), l’acquamarina (azzurro), la morganite (rosa), l’eliodoro (giallo dorato) e la goshenite (incolore). Questa famiglia di gemme è apprezzata fin dall’antichità per la sua bellezza, la durezza e il simbolismo legato a purezza, coraggio e lungimiranza.

Il Berillo, in cristalloterapia, è considerato una pietra che stimola la chiarezza mentale e la concentrazione. Favorirebbe il coraggio nelle decisioni, la comunicazione autentica e la capacità di visione a lungo termine. Alcune varietà sono associate a qualità specifiche: l’acquamarina alla calma, lo smeraldo all’amore e alla prosperità , la morganite all’equilibrio emotivo.